L'ECOGRAFIA

Un’indagine strumentale basata sull’uso di onde acustiche.

L’ecografia veterinaria ha come finalità l’inquadramento diagnostico per il trattamento di patologie acute e croniche. Si basa sul principio dell’emissione di eco e della trasmissione delle onde ultrasoniche. Questa metodica viene considerata come esame di base o di filtro rispetto a tecniche più complesse come la risonanza magnetica o la T.A.C. e permette di rilevare la struttura degli organi interni, le funzionalità ematiche e cardiache. La Dottoressa Martina Rossi  si occupa quasi esclusivamente di questa branca della professione, vantando già una esperienza notevole in questo settore. Molto spesso, prima di affrontare un intervento chirurgico, un accurato esame ecografico del paziente permette di non avere spiacevoli sorprese durante la chirurgia stessa: il rilevamento di patologie non diagnosticabili con un semplice esame clinico o con un accurato esame del sangue, rende l’intervento più sicuro pianificando le varie fasi della chirurgia. 

Sempre grazie all’ecografia e’ possibile, fin dal giorno 21 dal concepimento, emettere diagnosi di gravidanza. 

Inoltre, in caso di trauma violento, e’ possibile effettuare un eco-fast: rapidissimo esame che ci permette di diagnosticare eventuali emorragie interne, prima che ci diano seri problemi.

L’ecocardiografia è una metodica che sfrutta un fascio di ultrasuoni per ottenere informazioni sulla morfologia e sulla contrattilità cardiaca. L’ecocardiografia è una metodica sicura e indolore, che richiede operatori esperti sia per la corretta esecuzione dell’esame sia per l’interpretazione dei risultati. Dopo la rasatura del pelo presente nell’area cardiaca e retrosternale, il paziente viene posizionato in decubito laterale e vengono applicati gli elettrodi per il tracciato elettrocardiografico, con lo scopo di studiare l’attività elettrica cardiaca. L’ecografista spalma un apposito gel sull’area cardiaca o direttamente sulla sonda ecografica che, appoggiata sul torace, emette ultrasuoni che riflessi dalle strutture cardiache e dai flussi ematici vengono rielaborati dall’ecografo rendendoci, in tempo reale, immagini delle strutture investigate.
Con l'ecografia si possono vedere tutti gli organi addominali: questo ci permette di evidenziare eventuali anomalie a carico di uno o più organi o apparati, permettendo di eseguire eventuali approfondimenti diagnostici in merito. Inoltre è possibile evidenziare la presenza di corpi estranei qualunque sia la loro localizzazione, permettendone pertanto la rimozione per via eco-guidata (rimozione di corpi estranei vegetali). E' possibile inoltre eseguire un adeguato studio dell'apparato riproduttore sia maschile che femminile: in caso di gravidanza, l'ecografia rappresenta il metodo diagnostico di elezione in termini di precocità e sicurezza.
Queste metodiche consistono nel prelievo, tramite guida ecografica, di materiale citologico o istologico a scopo diagnostico. Per quanto riguarda la citologia, l'esame viene eseguito internamente alla struttura, in modo da poter ripetere il prelievo, qualora questo non fosse diagnostico. Il materiale prelevato con la Biopsia invece viene inviato al laboratorio di riferimento. Prima di eseguire un esame citologico ed istologico vengono richiesti alcuni esami ematologici, al fine di verificare la normale conta piastrinica del paziente e l’assenza di alterazioni del profilo coagulativo, per scongiurare il pericolo di emorragie.