I nostri amati animali domestici trasmettono malattie? Se sì, possono essere pericolose per i bambini?

Come diceva il filosofo Orazio “Est modus in rebus”, la giusta via sta nel mezzo.

Sì, i nostri animali possono trasmettere alcune malattie ma, con le giuste precauzioni e informazioni, possiamo evitarle e far crescere felicemente e in salute i nostri bambini con cani e gatti.

Le vaccinazioni che si effettuano regolarmente su cani e gatti sono volte a tutelare la salute dei nostri animali e degli altri, ma non proteggono dalle cosiddette zoonosi.

 

Le zoonosi sono le malattie trasmissibili all’uomo per contatto diretto o indiretto.

Detto questo, niente panico! Queste malattie sono facilmente prevenibili con semplici accortezze e igiene personale.

bimba e ombre con gatto

Quali sono le zoonosi più frequenti?

  • malattie trasmesse da parassiti intestinali. I più noti sono gli ascaridi: vermi tondi le cui uova possono essere assunte da alimenti o acqua contaminata da feci di soggetti infetti. La giardia, un protozoo che viene trasmesso attraverso il contatto con feci infette;
  • malattie della pelle come la tigna o trasmesse da pulci, zecche e pidocchi. Questi parassiti possono scegliere l’uomo accidentalmente e solo in casi di gravi infestazioni;
  • malattie trasmesse da funghi. Le micosi possono essere frequenti quando cani, gatti e bambini vivono a stretto contatto.

Come prevenire la trasmissione e tutelare i nostri bambini?

Basterà insegnare loro queste semplici regole:

  • lavarsi bene le mani dopo aver giocato o toccato gli animali;
  • non toccare mai le deiezioni (feci e urine);
  • tenere sempre sotto controllo i bambini quando giocano con il cane o il gatto, senza lasciarli MAI da soli;
  • controllare lo stato di salute dei nostri animali. Effettuare un controllo annuale delle feci ed eventuali sverminazioni, vaccinazioni regolari ed utilizzare gli antiparassitari.
bimba e gatto nero

Seguendo queste semplici regole la convivenza tra bambini e animali sarà serena, e farà bene alla salute di entrambi. Essa infatti:

  • rinforza il sistema immunitario;
  • diminuisce la probabilità di contrarre allergie;
  • riduce considerevolmente i casi di asma, eczema, febbre da fieno (fonte European Respiratory Journal).

Sul Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute si legge: «Solo raramente gli animali sono direttamente fonte di infezione: solitamente i germi sono trasmessi all’uomo da acqua e cibi contaminati. Le zoonosi possono rappresentare un rischio più serio soprattutto per persone con sistema immunitario compromesso o che si trovino in particolari condizioni, come ad esempio la gravidanza. Queste malattie sono anche terreno di incontro, non sempre semplice, tra le pratiche cliniche riservate agli esseri umani e quelle veterinarie che si occupano della salute degli animali. Un corretto trattamento, sia preventivo che di una eventuale epidemia, risulta solo dalla collaborazione e coordinamento di due figure professionali, il medico e il veterinario»